Assegno Divorzio Autosufficienza Economica. Quando si Parla di Autosufficienza Economica

Assegno Divorzio Autosufficienza Economica. Tenore di vita addio,ora vige il criterio dell’autosufficienza economica.

 

Con la separazione i coniugi non pongono fine al rapporto matrimoniale, ma  sospendono  gli effetti in attesa di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio.

Con la separazione vengono meno soltanto i doveri di natura personale, quali la convivenza, la fedeltà e la collaborazione, mentre rimangono immutati i doveri di natura patrimoniale, al coniuge al quale non è stata addebitata la separazione.

L’addebito della separazione comporta, infatti, la perdita del diritto all’assegno di mantenimento e la perdita dei diritti successori in capo al coniuge al quale viene addebitata la separazione.

In caso di separazione i giudici, nel determinare l’assegno di mantenimento, applicano il criterio del tenore di vita che i coniugi hanno avuto in costanza di matrimonio.

Con il divorzio, il rapporto matrimoniale si estingue, invece, definitivamente. I coniugi da marito e moglie diventano “persone singole” sia nei loro rapporti economici-patrimoniali, sia per il reciproco dovere di assistenza morale e materiale.

In caso di divorzio il giudici, nel determinare l’assegno divorzile, con la storica sentenza della Corte di Cassazione n. 11504/17 che ha cambiato il panorama del mantenimento in sede di divorzio, hanno  applicato il criterio dell’autosufficienza economica del coniuge richiedente l’assegno.

Ma cosa si intende per autosufficienza economica?

L’autosufficienza economica è la capacità per una persona adulta e sana- tenuto conto del contesto sociale di inserimento- di provvedere al proprio sostentamento, inteso come capacità di avere risorse sufficienti per le spese essenziali ( vitto, alloggio, esercizio dei diritti fondamentali).

Il Tribunale di Milano, applicando il criterio dell’autosufficienza economica, con una altrettanto storica ordinanza del 22 maggio 2017 ha precisato che  se l’ex guadagna più di mille euro al mese non ha diritto all’assegno divorzile.

Per il Tribunale meneghino il coniuge che guadagna mille euro al mese è pertanto autosufficiente economicamente, e quindi non ha diritto all’assegno divorzile.

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