A seguito della sentenza di divorzio o di separazione, il Giudice dispone a carico del genitore non affidatario (il più delle volte il padre) l’obbligo di corrispondere un assegno a titolo di contributo al mantenimento dei figli minorenni (o maggiorenni se non indipendenti economicamente) la cui somma varia a seconda dei redditi e della situazione […]
Il padre che non percepisce alcun stipendio può non versare ai figli l’assegno di mantenimento senza rischiare di essere condannato ai senti dell’art. 570 c.p.? La Suprema Corte ha risposto a tale quesito nella sentenza n. 12308/2014, affermando che non è sufficiente lo stato di disoccupazione per esonerare il genitore dall’obbligo del mantenimento, ma l’imputato […]
È fuori discussione che i figli siano la cosa più bella che può capitare nella vita di una coppia! Ed è quindi giusto e doveroso che a ciascun figlio venga dato il meglio che i genitori, a secondo della capacità economiche, possano offrire: un titolo di studio, cure mediche in caso di malattie, il […]
È diritto sacrosanto dei figli, nonostante la fine del matrimonio dei genitori e le continue tensioni, il rancore, la rabbia e l’astio che si trascinano con sé dopo una separazione o un divorzio, continuare a vedere e incontrare il genitore non collocatario, il più delle volte il padre, nel pieno rispetto del calendario di visite […]
Nel caso di specie, una moglie, nonostante avesse creato una nuova famiglia di fatto con un altro uomo, chiedeva all’ex un assegno di mantenimento che il Giudice di prime cure aveva fissato in € 500,00 mensili. L’uomo ricorreva contro la decisione ma la Corte d’appello di Venezia si limitava solo a ridurre tale assegno a […]
Cisiamo soffermati diverse volte nei nostri precedenti blog sui casi in cui è possibile chiedere al coniuge che ha violato gli obblighi famigliari di fedeltà, assistenza morale e materiale e coabitazione, l’addebito della separazione. Si ribadisce che, ai fini dell’addebito, è necessario provare che la crisi coniugale sia ricollegabile esclusivamente ed inequivocabilmente al comportamento volontario […]
Con la separazione e con il divorzio non si è più marito e moglie ma, di certo, si rimane sempre e per sempre genitori! E se, indubbiamente, si rimane genitori facendo sì che il figlio venga affidato ad entrambi i coniugi tramite l’affido condiviso (sono davvero poche e residuali le ipotesi di affido esclusivo a […]
È indubbio che l’aspetto più controverso e complesso da valutare in sede di separazione e, successivamente di divorzio, sia la condizione economica del coniuge (il più delle volte il marito) obbligato a corrispondere in favore del coniuge economicamente più debole (quasi sempre la moglie) l’assegno di mantenimento. Ai fini della corresponsione di tale assegno è […]
In sede di divorzio, il Giudice può disporre in favore del coniuge ritenuto economicamente “più debole” la corresponsione dell’assegno divorzile la cui finalità è prettamente quella di assistenza e solidarietà in favore dello stesso. L’art. 5 della Legge 898/1970 fa riferimento alla mancanza di “mezzi adeguati” ed all’impossibilità di “procurarseli per ragioni oggettive”, e soprattutto […]
“Una mancanza del sistema giuridico”: così la Corte Europea dei diritti dell’Uomo, nella sentenza n. 77/07 del 07/01/2014, ha definito il fatto che in l’Italia i genitori non possano attribuire al proprio figlio il cognome materno. La vicenda inizia quando, nel 1999, una coppia italiana, al momento della nascita della figlia, si era vista opporre […]