impugnazione delibera assemblea condominio : Chi può impugnare la delibera assembleare?

impugnazione delibera assemblea condominio : La delibera dell’assemblea, in assenza di impugnazione, si presume valida ed è pertanto vincolante per tutti i condomini dell’edificio, anche se assenti o dissenzienti.

La delibera  assembleare, può essere contestata dal proprietario di un appartamento se quest’ultimo la ritiene nulla o annullabile.

La delibera assembleare è nulla (sempre e da tutti impugnabile) quando è priva di elementi essenziali, quando cioè l’ oggetto è impossibile o illecito, o quando l’oggetto non rientra nella competenza dell’assemblea.

E’ invece annullabile (dal condomino astenuto, dissenziente o assente) la delibera che pur essendo contraria alla legge, riguarda  violazioni meno gravi.

L’art. 1137 2° comma del codice civile recita : contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente,dissenziente o astenuto può adire l’Autorità Giudiziaria, chiedendone l’annullamento nel termine perentorio di 30 giorni.

L’impugnazione della delibera è l’atto con il quale il condomino dissenziente, rispetto ad una decisione dell’assemblea ( o comunque astenutosi o assente alla riunione) chiede al Giudice di stabilire che essa è illegittima perché in contrasto con la legge o con il regolamento condominiale.

L’impugnazione che dovrà essere preceduta da un tentativo di conciliazione si propone con atto di citazione al Giudice entro 30 giorni dalla delibera o dalla comunicazione della stessa ai condomini assenti.

Recentemente la Corte di Cassazione con ordinanza n. 11375 del 9 maggio 2017 ha stabilito che, ai fini della legittimazione ad avviare il contenzioso, colui che impugna una delibera assembleare deve provare  il suo effettivo dissenso.

In conclusione:

Per impugnare la decisione assunta dall’assemblea di condominio: