Riconoscimento del Risarcimento ai Nonni in Caso di Morte del Nipote non Convivente

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 1025 depositata il 11 luglio 2013, ha statuito che i nonni hanno diritto al risarcimento per la morte del nipote anche se questo non era convivente. A parere degli Ermellini “non può infatti ritenersi determinante il requisito della non convivenza con i nonni ai fini della determinazione del

È Colpevole di Favoreggiamento alla Prostituzione il Proprietario che Concede in Locazione l’Immobile ad una Prostituta pur Conoscendo la Sua Professione?

La Corte di Cassazione, Sezione III Penale, con sentenza n. 7076/2012, non ha ritenuto ravvisabile il reato di favoreggiamento alla prostituzione in capo al proprietario di un immobile concesso in locazione ad una prostituta, seppure lo stesso fosse consapevole della professione più antica del mondo esercitata dall’affittuaria. Inizialmente, il proprietario dell’immobile, pienamente a conoscenza dell’attività

Il Condizionatore Emette Rumori Molesti? Scatta la Sanzione Penale

Sono decisamente all’ordine del giorno le liti condominiali dovute a rumori molesti provenienti, soprattutto nel periodo estivo, dal motore dei condizionatori ubicati sui balconi degli immobili. Laddove tali emissioni eccedano i limiti della normale tollerabilità può essere comminata una sanzione penale per disturbo del riposo delle persone ai sensi dell’art. 659 c.p., ma anche, sotto

Equitalia non Potrà più Pignorare l’Ultimo Stipendio o Ultima Pensione Ricevuta.

Nuovi limiti ai pignoramenti per Equitalia! L’articolo 3, comma 5, del decreto legge 16/2012, apporta alcune interessanti novità ai limiti di Equitalia in merito ai pignoramenti esattoriali di stipendi, remunerazioni varie e altre indennità. Oltre allo stop dei pignoramenti della prima casa, il Decreto del Fare ha infatti introdotto il divieto per Equitalia di pignorare

Il Comodato Gratuito di un’Abitazione a favore dell’Ex non Impedisce l’Aumento dell’Assegno di Mantenimento per il Figlio

La concessione gratuita di una casa da parte di amici all’ ex non giustifica una ridotta contribuzione del padre riguardo al figlio minorenne. Lo afferma la Corte di Cassazione che, con l’ordinanza n.12193 del 20 maggio 2013, ha respinto il ricorso di un uomo che si era visto aumentare l’importo dell’assegno di mantenimento a favore della

La Mera “Conoscenza” del Tradimento Non Giustifica l’Addebito della Separazione

Oggigiorno, tra le cause maggiori e più frequenti che inducono i coniugi a separarsi troviamo sicuramente il tradimento perpetrato da uno dei consorti, a seguito del quale – trattandosi di una violazione degli obblighi previsti all’ art. 143 c.c. – il coniuge “tradito” può richiedere al Giudice l’addebito della separazione unitamente all’assegno di mantenimento posto

È Responsabile della Morte del Paziente il Medico che non si Dissocia dalle Scelte Errate del Direttore Sanitario

Non di rado accade che dopo la decisione di dimettere un paziente, scelta effettuata dal direttore sanitario di ogni singolo reparto dell’ospedale, questi, purtroppo, muoia a distanza di pochi giorni, o addirittura ore. Recentemente la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione con sentenza n. 26966 del 20.06.2013 ha riconosciuto responsabile della morte di un

L’Investimento del Cane in Autostrada Integra il Caso Fortuito!

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11517 del 14.5.2013, non ha ritenuto sussistere alcuna responsabilità da parte della società Autostrade per un incidente provocato dalla presenza di un cane randagio presente sulla carreggiata. Gli Ermellini hanno ritenuto che l’evento dannoso si fosse verificato prima che l’ente gestore dell’ autostrada avesse avuto la possibilità di

La Separazione Consensuale e il Ripensamento dei Coniugi su Accordi non Più Convenienti

In fase di separazione consensuale accade molto spesso che i coniugi, mossi da troppa fretta o da superficialità, sottoscrivano accordi di cui ben presto si pentono – a distanza anche di poco tempo – non soddisfacendo più le iniziali aspettative ed esigenze e risultando non più convenienti. Il Tribunale di Milano con decreto del 27.03.2013

Grava sul Dipendente la Prova del Licenziamento per Ritorsione

In materia di licenziamento, il lavoratore deve provare il carattere ritorsivo del licenziamento. Lo afferma la Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 14319 del 2013, ha respinto il ricorso di un lavoratore che aveva impugnato il licenziamento, sostenendone il carattere ritorsivo. La Suprema Corte ha precisato che il dipendente, che sosteneva il carattere ritorsivo

Risarcimento per la Signora che Scivola Perché il Tacco della Scarpa le si Incastra nella Grata.

Buone notizie per le donne! Il Tribunale di Trento ha riconosciuto il risarcimento a una signora che era caduta a causa di una grata in cui si era rimasto incastrato il tacco della sua scarpa. Prendendo in esame l’intera vicenda, il Tribunale ha individuato nell’articolo 2051 cod. civ., la norma che regola la fattispecie, che

Il Padre che si Licenzia Non è Esente dal Corrispondere ugualmente l’Assegno di Mantenimento alla Figlia

L’interessante caso sottoposto alla nostra attenzione – che non mancherà di suscitare polemiche e discussioni –  riguarda un padre che, dopo la separazione dalla moglie, non versava più l’assegno a titolo di mantenimento della figlia minorenne, fissato dal Giudice in € 250,00 mensili. Infatti, a seguito di una lite con il proprio datore di lavoro,

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