Creditore nei Confronti del Condominio…Cosa si Può Fare?

Come poteva, prima della entrata in vigore della decisiva (e forse unica) Riforma del Condominio, il creditore di un Condominio soddisfare le proprie ragioni creditorie? In principio, era stato introdotto il sistema della solidarietà del debito secondo il quale qualunque condomino – moroso o in regola con i pagamenti delle spese condominiali, senza distinzione alcuna

Serve l’Unanimità per Disciplinare l’Uso del Parcheggio Condominiale?

Una delibera presa a maggioranza dall’assemblea condominiale che stabilisce i turni  per il parcheggio delle autovetture nel cortile condominiale, è legittima? A tale quesito la Suprema Corte ha risposto affermativamente, respingendo il ricorso di un condomino di uno stabile di Napoli che aveva chiesto l’annullamento di una delibera condominiale presa a maggioranza. Il ricorrente aveva

Il Riscaldamento Non si Tocca!

L’entrata in vigore della legge 220/2012 del 18.06.2013, più nota come Riforma del Condominio, recante le “Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici”, tra i vari aspetti affronta anche la questione dell’esclusione del condomino in ritardo con i pagamenti, di usufruire dei beni e dei servizi comuni. Nonostante la Riforma del Condominio lo consenta, l’Amministratore

Serve sempre l’Unanimità per la Modifica delle Tabelle Millesimali?

Le tabelle millesimali rappresentano le quote di proprietà in un condominio, espresse come rapporto tra l’unita’ immobiliare e l’intero edificio di cui essa fa parte, posto pari a 1000. Per modificare le tabelle millesimali di un condominio occorreva il consenso unanime dell’assemblea, circostanza praticamente impossibile da raggiungere, visto che la modifica avrebbe finito per danneggiare

E’ Possibile Modificare Liberamente la Veranda senza Ledere il “Decoro Architettonico”?

A tale quesito la Cassazione, nella sentenza 27224 del 2013, ha risposto che per decoro architettonico del fabbricato deve intendersi “l’estetica data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano il fabbricato stesso e gli imprimono una determinata armonica fisionomia”. L’alterazione di tale decoro -che va effettuata caso per caso- può essere determinata dalla realizzazione

Il Giudice dell’Opposizione non può Verificare la Validità di una Delibera Assembleare.

In sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il Giudice adito non può verificare la validità della delibera assembleare posta alla base del decreto opposto. In merito a ciò, con la sentenza n. 26629/2009, la Suprema Corte ha affermato che “nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall’amministratore di condominio per il recupero dei contributi

Le Modifiche del Regolamento Condominiale devono avere Forma Scritta

Il regolamento di condominio costituisce la fonte primaria dei diritti e degli obblighi di tutti i condomini. L’art. 1138 c.c. impone ai condomini di adottarne uno se il numero degli stessi è superiore a dieci. Nella fattispecie, un condomino aveva mutato la destinazione d’uso dei propri locali destinati ad autorimessa, successivamente adibiti prima a scuola

Il Condizionatore Emette Rumori Molesti? Scatta la Sanzione Penale

Sono decisamente all’ordine del giorno le liti condominiali dovute a rumori molesti provenienti, soprattutto nel periodo estivo, dal motore dei condizionatori ubicati sui balconi degli immobili. Laddove tali emissioni eccedano i limiti della normale tollerabilità può essere comminata una sanzione penale per disturbo del riposo delle persone ai sensi dell’art. 659 c.p., ma anche, sotto

Decreto Ingiuntivo al Condomino Moroso anche Senza Messa in Mora

L’Amministratore condominale si trova molto spesso costretto ad agire giudizialmente nei confronti dei condomini morosi, senza che questi siano stati preventivamente e formalmente messi in mora. Recentemente, la Cassazione ha ritenuto infondato il ricorso promosso da una coppia di condomini che, non avendo corrisposto le spese condominiali, si opponeva al decreto ingiuntivo emesso nei loro

Nulle le Delibere che Stabiliscono Interessi Moratori per il Ritardo nel Pagamento delle Quote Condominiali

Sono nulle, e pertanto impugnabili in ogni momento, le delibere assembleari che stabiliscono interessi moratori laddove si siano verificati ritardi nel pagamento delle quote condominiali, trattandosi di statuizioni che non rientrano nei poteri dell’Assemblea. Con sentenza n. 10196 del 30 Aprile 2013, i Giudici della Suprema Corte, infatti, hanno rammentato che siffatte delibere devono ritenersi

Risarcimento per la Condomina che Scivola sui Calcinacci anche in Assenza di Testimoni

Accade non di rado che nei Condomìni, soprattutto nelle parti comuni quali scala e cortili, si verifichino infortuni a danno di inquilini e condomini. Recentemente la Corte di Cassazione con sentenza n. 9140 del 16 Aprile 2013 ha accolto, seppure parzialmente, il ricorso presentato da una donna caduta e infortunatasi a seguito del crollo di

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