Se un sinistro è causato da una buca colma d’acqua, chi risponde dei danni?

Buone notizie per gli utenti della strada! Nella fattispecie una signora adiva il Tribunale di Lagonegro affinché condannasse il Comune di Lauria ai sensi degli artt.2051 c.c. e 2043 c.c. per ottenere il risarcimento dei danni a seguito di sinistro avvenuto a causa di una buca colma d’acqua, non segnalata, presente sulla strada. Nonostante il

Quali sono i Presupposti per Chiedere il Danno da Fermo Tecnico?

In caso di incidente stradale, quando va riconosciuto il danno da fermo tecnico? Con la sentenza n. 2070/2014, la Cassazione ha fatto chiarezza su quali siano i presupposti per il danno da fermo tecnico: esso ricorre quando il danneggiato per un certo periodo abbia sopportato le spese di gestione dell’auto, pur senza poterla utilizzare, poiché

Passando il Semaforo con il Verde puoi stare Tranquillo anche in Caso di Incidente?

L’articolo 2054 comma 2 c.c. prevede che nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a causare il sinistro. In una fattispecie in cui recentemente si sono pronunciati gli Ermellini, il ricorrente sosteneva che la Corte d’Appello milanese non avrebbe preteso e quindi nemmeno

Riparazione Troppo Costosa:Cosa Spetta al Danneggiato?

In caso di domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, se il valore della riparazione di questo supera quello del veicolo, non spetta il risarcimento in forma specifica bensì quello per equivalente. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 24718/2013, rigettando il ricorso di un

Il Modulo di Constatazione Amichevole non ha Valore di Piena Prova

Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell’assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall’inizio, assume la veste di litisconsorte necessario, in quanto la controversia deve svolgersi in maniera unitaria fra i tre soggetti del rapporto processuale (danneggiato, assicuratore e responsabile del danno). La

Il Modulo di Constatazione Amichevole non ha Valore di Piena Prova

Nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell’assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, il responsabile del danno, che deve essere chiamato nel giudizio sin dall’inizio, assume la veste di litisconsorte necessario, in quanto la controversia deve svolgersi in maniera unitaria fra i tre soggetti del rapporto processuale (danneggiato, assicuratore e responsabile del danno). La

Riconoscimento del Risarcimento ai Nonni in Caso di Morte del Nipote non Convivente

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 1025 depositata il 11 luglio 2013, ha statuito che i nonni hanno diritto al risarcimento per la morte del nipote anche se questo non era convivente. A parere degli Ermellini “non può infatti ritenersi determinante il requisito della non convivenza con i nonni ai fini della determinazione del

L’Investimento del Cane in Autostrada Integra il Caso Fortuito!

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11517 del 14.5.2013, non ha ritenuto sussistere alcuna responsabilità da parte della società Autostrade per un incidente provocato dalla presenza di un cane randagio presente sulla carreggiata. Gli Ermellini hanno ritenuto che l’evento dannoso si fosse verificato prima che l’ente gestore dell’ autostrada avesse avuto la possibilità di

Negli Incidenti Stradali La Presunzione di Colpa ex Art.2054 comma 2 c.c. Opera solo in Via Sussidiaria

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 22381 del 10.12.2012, ha ritenuto che la presunzione di colpa prevista dall’articolo 2054 comma 2 c.c. abbia una funzione meramente sussidiaria, giacché opera solo ove non sia possibile determinare le rispettive responsabilità dei conducenti coinvolti in un incidente stradale. Sulla base di tale presupposto, la Cassazione ha rigettato

In Caso di Vittima di Sinistro Stradale Non vi Può Essere un’ Uguale Liquidazione del Danno per Tutti i Familiari

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 9231 del 17.4.2013, ha cassato una sentenza in cui i giudici di merito avevano liquidato in egual misura il risarcimento del danno spettante alla moglie e ai figli di un uomo rimasto vittima di un incidente stradale. Prendendo in esame l’intera vicenda, la Suprema Corte ha stabilito che

La Società Autostrade Risponde dei Danni Provocati da un Pneumatico Lasciato sulla Carreggiata

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 783 del 15.1.2013, ha ritenuto la società Autostrade responsabile di un incidente provocato da un pneumatico perso da un Tir lungo la carreggiata e l’ha condannata a risarcire gli automobilisti coinvolti nel sinistro, considerando che la sola presenza del corpo estraneo sull’asfalto giustifica la richiesta di danni, in

Riconoscimento del Danno Morale in Caso di Morte del Coniuge Separato

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 1025 depositata il 17 gennaio 2013, ha statuito che il risarcimento del danno morale può essere accordato ad un coniuge per la morte dell’altro anche se vi sia tra le parti uno stato di separazione personale, purché si accerti che l’altrui fatto illecito abbia provocato nel coniuge superstite

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